La fashionista: dimmi chi sei e ti dirò come vestirti

Abiti e accessori sono la nostra seconda pelle? Quanto raccontano della nostra identità? La psicologia della moda considera l’abbigliamento come uno dei linguaggi che collegano corpo e psiche e si occupa del legame tra interno ed esterno, tra psiche e società, tra individuo e gruppo. “L’abbigliamento e la cura del corpo svelano emozioni, sentimenti e desideri”, spiega Paola Pizza, psicologa della moda autrice dei volumi “Psicologia sociale della moda. Abbigliamento e identità” (QuiEdit, 2010) e “Abiti e tacchi. Il potere della moda” (QuiEdit, 2016). “Comprendere questo linguaggio aiuta ad avere maggiore consapevolezza di ciò che comunichiamo di noi agli altri, ed è il passo necessario per un progetto di comunicazione del sé che tenga conto dei sentimenti e dei desideri e che ci liberi da emozioni bloccanti”, prosegue l’esperta.

La moda ha dunque un grande potere: contribuisce a definire chi siamo e partecipa all’auto-costruzione del nostro sé. “Possiamo dire che gli abiti danno una forma all’inconscio e costituiscono un linguaggio che lo fa parlare”, commenta l’esperta. In base a queste riflessioni, quanto la moda partecipa all’auto-costruzione del nostro sé e quali saranno le scelte che faremo in fatto di abbigliamento in base alla nostra identità?
Insieme a Paola Pizza prendiamo in esame il profilo psicologico di una persona modaiola, il suo rapporto con la moda e il suo ipotetico stile d’acquisto.

Quali sono le sue caratteristiche principali?
“Ha una vera e propria passione per la moda – sottolinea la psicologa – che per lei è stile di vita incentrato sull’estetica e sul senso del bello in tutte le sue forme. Non solo veste adeguandosi alle tendenze, ma segue uno stile estetico, acquisendo comportamenti e abitudini considerati di tendenza. Rappresenta quello che il sociologo Lipovestsky definisce il nuovo tipo umano, la persona alla moda. Ama la vita sociale nella quale si sente a suo agio e si muove tra impegni mondani ed eventi con molta disinvoltura. Non perde mai un evento di moda. Ama stare con gli altri. È una persona ricettiva alle stimolazioni estetiche. Cerca la realizzazione ed è attratta dalla varietà, dai cambiamenti e dalla ricerca di nuove esperienze. La routine non fa per lei. La sua identità prevalente è quella sociale. L’immagine che ha di sé stessa deriva dal gruppo vincente e di successo di cui fa parte, o di cui auspica di far parte. L’eleganza è il suo obiettivo e soddisfa il suo bisogno di approvazione e di appartenenza ad un gruppo di successo”.

Qual è il suo rapporto con l’abbigliamento?
“Segue le tendenze e muta abito tempestivamente per essere sempre alla moda e per distinguersi dalla massa – continua Paola Pizza – Sceglie ciò che è all’avanguardia per sentirsi appartenente a un gruppo vincente ed esclusivo. Nel suo armadio ci sono scarpe iconiche, borse griffate, abiti dei colori e dei modelli all’ultimo grido. Apprezza gli stilisti emergenti e ama anche il vintage e i capi low cost da mixare sapientemente con quelli griffati per comunicare la sua capacità di esprimere bellezza con la moda. Condivide con gli amici la passione per la moda, per i brand e i capi iconici e per gli eventi di moda”.

Qual è dunque il suo stile d’acquisto?
“Adora lo shopping, che per lei è un rito catartico – assicura l’esperta – Frequenta i negozi di tendenza, quelli delle griffe o i mercatini del vintage, con la disinvoltura di chi si sente a casa nei templi della moda. Adora anche tutti i palcoscenici sociali nei quali mostrare, esibire e “osservare” una moda”.
DI ELEONORA

 

Fonte: Repubblica.it