Make up: le collezioni per l’autunno tra colore, mat e nude

La bellezza nasce nel momento in cui decidi di essere te stessa”, sosteneva Gabrielle Chanel. Un invito che trova oggi più che mai ragion d’essere, soprattutto quando si parla di make up, sempre più fedele a un un termine: “assecondare”, se stesse, il proprio carattere, il proprio sentire quotidiano, la propria attitudine. E lo si può fare in molti modi, attraverso colori forti, vibranti, come i fucsia, i rossi, i blu e i viola o più tenui, i beige e i marroni che rispecchiano la palette cromatica di stagione con le calde nuance della natura. Oppure con quel glow che è diventata parola iconica del momento, quell’esaltare la bellezza che viene da dentro attraverso la luce e con un make up che c’è, ma non si vede, lo si percepisce perché predilige il nude, l sovrapposizione di nuance che rispettano le tonalità della carnagione, conferendo un’allure sensuale ed elegante.

SICURA DI SÉ, AUDACE E SOFISTICATA: COSÌ È LA DONNA QUESTO AUTUNNO, SECONDO I MAKE UP ARTIST
“Sicura di sé, sofisticata ed elegante, intellettuale ma anche audace”, come la vuole Lucia Pica, Chanel global creative makeup & color designer o “sexy, femminile e con un pizzico di humor” come invece la immagina Peter Philips, direttore della creazione e dell’immagine del make up Dior? Oppure “eclettica e versatile, seriosa un giorno, divertente quello seguente, semplice e sobria” come la descrivono Lancôme e il duo di stilisti Proenza Schouler? Oggi la donna è tutto questo e altro ancora, audace e indipendente, dallo stile easy, ma deciso come spiega la stilista francese Isabel Marant, che per L’Oréal Paris ha firmato una collezione, Wanted, ispirata all’essenza della bellezza parigina ed esplicitamente dedicata a “donne chic, audaci e indipendenti, le moderne cowgirl. Wanted vuole dare potere alle donne, esortarle ad essere audaci, sicure e invogliarle a indossare sempre il proprio stile avendo fiducia in se stesse con cinque oggetti smart e multi-uso: ombretti che si applicano con le dita, gloss, rossetti, illuminanti e mascara, indossabili in ogni momento e in ogni luogo con un protagonista assoluto, lo smokey eyes che cattura tutti gli sguardi e crea un look effortless-chic”. Sicurezza in se stesse è anche il fil rouge di Apotheosis, Le Mat de Chanel, la collezione messa a punto da Lucia Pica che va dritta al cuore delle donne e che vede protagonista l’effetto mat, simbolo della dualità che investe la femminilità oggi: “Partire da un concetto astratto come il mat mi ha subito fatto pensare alla donna che lo avrebbe indossato e ai pensieri e ai sentimenti che avrebbe suscitato in lei – spiega Lucia -. La immagino sicura di sé, sofisticata ed elegante, intellettuale ma anche audace. Una donna che esprime senza riserve la sua personalità; esattamente il tipo di donna che preferisco!”. E l’applicazione di colori opachi su un colorito luminoso che dà profondità al viso, con uno sguardo e una bocca ultra-opachi, strutturati e definiti e guance delicatamente colorate di rosa, incarnano questa visione ultra-moderna della femminilità. “Nel make up amo i contrasti, i look che esprimono le molteplici sfaccettature di una donna”, conclude Lucia Pica. Un mix esplosivo, dunque, di finiture e colori, che ritroviamo nella collezione fall 2018 di Christian Dior, Dior en Diable!, omaggio sottile ma non troppo allo slogan di un’antica pubblicità che proclamava “diabolicamente Dior”. Infatti, “Christian Dior è associato all’immagine della femme-fleur, ma è anche il couturier dell’audacia per eccellenza, maestro nell’arte di vestire le clienti con rosa angelici, ma anche con arancioni ai limiti del tossico, e proprio per questo irresistibili”, spiega Peter Philips. “Adoro questa sfaccettatura civettuola e maliziosa della donna Dior”. Elevare le donne, offrire uno stile infallibile dal finish naturale e sofisticato, commistione di eleganza e splendore: questa sembra essere, dunque, la “missione” del trucco di questo autunno. “Siamo convinti che la giovinezza sia un’attitudine e che la bellezza si guadagni con il tempo, piuttosto che perdersi. Il nostro desiderio è di rivelare il lato migliore di ogni donna, al di là dell’età. Né troppo vistoso, né troppo pallido, il make up deve essere sinonimo di eleganza”, spiegano dal brand Helena Rubinstein con una collezione, The Essential, che racchiude i prodotti essenziali per esaltare al massimo la bellezza di ogni donna: mascara, ombretto e rossetto liquidi.

Meglio ancora: il ritorno del colore. Così come si è visto sulle passerelle questa stagione, anche le collezioni trucco hanno reso protagonista il colore, anche se in una dimensione del tutto particolare. Mai sfacciato, il più delle volte abbinato alla naturalezza, come complemento ideale di una base neutra, perfettamente curata, una tela sulla quale far risaltare, di volta in volta, a seconda dell’umore, del proprio carattere e della situazione, occhi e labbra, separati o insieme, con tocchi di colore complementari o in contrasto. “Quando la luce esterna si fa più tenue, c’è bisogno di colore per esaltare i tratti. Con l’avvicinarsi dell’inverno, la pelle diventa più pallida; è il momento giusto per creare dei make up più intensi”, spiega Lucia Pica che per Chanel ha ha voluto mettere in luce la texture sottolineando la forza emotiva e l’intensità visiva offerte dalle superfici opache, una visione del mat reinventata, espressa attraverso nuovi effetti traslucidi e consistenze che nutrono la pelle piuttosto che coprirla. E con la collezione Apotheosis, Le Mat de Chanel si focalizza su una selezione di tinte per lo sguardo e le labbra, pensate per evocare una sensibilità tutta al femminile, il riflesso della serenità e della fiducia in se stesse attraverso una palette che simboleggia l’armonia tra gli universi interiore ed esteriore della donna: nuance calde e autunnali che definiscono i contorni del viso e che si uniscono a tonalità intense, tinte opache piacevoli da indossare e vellutate al tatto. I “rossi”, ormai signature di Lucia Pica, che giocano sul contrasto e la provocazione, più vivaci che mai nella loro estrema opacità, i tortora ricchi, i marroni profondi, i malva luminosi e i blu intensi della palette Les 4 Ombres. “Naturalmente non mancano i toni caldi e profondi, tipici di una collezione autunnale, ma sono abbinati a colori sabbia, malva intensi e blu accesi. Un po’ come dei punti che spiccano distintamente in un paesaggio sconfinato che si scorge in lontananza”, spiega ancora la Pica. Un gioco di contrasti che ritroviamo nella collezione Dior en Diable!, con una palette che racconta una femminilità esplosiva, in grado di accendere il viso con un bagliore che lascia il segno attraverso rossi mat, bordeaux e marrone che incontrano sfumature violacee, mentre il porpora e l’oro elettrizzano lo sguardo. Ma anche lo scintillio di un arancione ardente e di un rosa meno innocente di quanto possa sembrare: “Due facce dello stesso fascino autunnale, per momenti e incarnati diversi. Non vorrei mai imporre solo tinte diaboliche. Questo autunno, la femme fatale si prepara a sfoderare la sua preziosa arma di seduzione!”, spiega Peter Philips. Viola, invece, è il colore su cui punta il make up artist Tom Pecheux, global beauty director YSL Beauty che firma per la prima volta una collezione per la Maison, Yconic Purple. Una collezione nettamente improntata al colore viola, simbolo della forza, dell’intensità e della femminilità, riscoperto da Pecheux e che dalla prima sfilata del 1962 alle più recenti ha sempre avuto un ruolo dominante nel mondo di YSL, ricorrente negli archivi. E oggi rivisto con un’impronta moderna e fresca per un look autunnale audace, proprio come la donna Yves Saint Laurent e per una generazione nuova, addolcito da nudi raffinati, colori notturni scuri, pesca etereo e bianco immacolato, delicato ma potente. “Audace, grafico, ultra-pigmentato. Volevamo delle nuance forti e tratti decisi” spiegano Jack McCollough e Lazaro Hernandez, stilisti di Proenza Schouler, che descrivono la loro collezione per Lancôme ispirata dal colore, in tutta la sua energia, con formule ultra-mat che si prestano a look grafici e colorati dove ogni nuance crea uno statement unico e deciso, ispirando le donne ad essere se stesse e a esprimere il proprio stile e la propria individualità.

Ma non solo colore, perché la femminilità moderna si esprime anche con un’attitudine più discreta, che predilige colori più tenui e formule sottili, impalpabili il cui compito è esaltare la naturale luminosità, l’effetto glow che una pelle ben curata deve suggerire. “Come definirei il glow di questa stagione? Come una miccia che accende una piccola luce interiore”, commenta Peter Philips. Massimo comfort con una tenuta luminosa e a lunga durata; una masterclass di impeccabile bellezza nude diventata la signature di un brand, Giorgio Armani, che ha permesso alle donne di ottenere un incarnato perfetto con un risultato completamente naturale, guidato dalla filosofia della bellezza estrema. E con la collezione Neo Nude promette la perfezione del ‘no makeup makeup’, una perfezione vera eppure invisibile, a prova di errore, sensoriale: tutto ciò di cui una donna ha bisogno per sentirsi sicura e incarnare il glow firmato Armani. Una naturalezza, dunque, che richiama anche la morbida luce autunnale, quando la luminosità estrema dell’estate lascia il posto a effetti più sfumati, gli stessi che cerca di catturare Glow in Rome, la make up collection di Dolce & Gabbana creata per amplificare la naturale luminosità della pelle: “Una facile routine per creare un colorito invidiabile, il glow effect, e vividi lampi di colore che danno vita alla carnagione”. Una pelle perfetta, luminosa, ottenuta combinando la semplice routine Millennialskin, una gamma ispirata allo stile di vita dei Millennials che richiede una base luminosa e sempre pronta per un selfie, con prodotti appositamente formulati per catturare e diffondere la luce: On-The-Glow Tinted Moisturizer che perfeziona la pelle con un finish fresco e naturale e On-The-Glow Longwear Concealer che cancella macchie e imperfezioni in modo rapido e facile. Tra finish luminosi e texture vellutate, Collistar racconta il suo ‘Made in Italy’ ispirandosi alle tendenze dei prossimi mesi, che prediligono la naturalezza sofisticata, puntando tutto sui riflessi degli occhi e del volto e sull’effetto pittorico mat delle labbra. Nude look, metalli, glitter interpretano una nuova, sensualissima luce diventando i trend setter della prossima stagione. E infine, “niente sovrapposizioni, l’eleganza di una donna si rivela attraverso la sua semplicità” è il diktat di Helena Rubinstein che propone un look dall’allure naturale, con palpebre esaltate da un marrone ombrato, associate ad un gloss delicatamente rosato, per sentirsi raggianti, senza artificio, ma con eleganza, in ossequio a quello che diceva madame Rubinstein: “Desideravo creare la bellezza, e non esserne accecata”.

 

Fonte: Repubblica.it

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