Crimped hair: torna il frisé con nuove forme

Chiome extra volume e “crimpate”, ovvero frisé. È una delle immagini che probabilmente inseriremmo in un’ipotetica galleria di ricordi anni ’80. La notizia è che il frisé è tornato in questa stagione, proposto da molti hair stylist e visto sfilare su alcune prestigiose passerelle. Ma tranquille, il nuovo “crimped” è diverso, non costringe a volumi impossibili e al crespo rigido con forme geometriche, è più portabile e anche meno esotico rispetto a quello visto ancora qualche anno fa sulla testa di Britney Spears e Christina Aguilera. “L’effetto crimping è uno di quei trend che spaventa chiunque ma che non passa mai di moda” spiega Adam
E la versione contemporanea dei crimped hair prevede maggiore morbidezza e “discrezione”, come spiega sempre Reed: “Il volume e i capelli mossi sono tornati sicuramente di moda, ma non come li abbiamo sempre conosciuti. Oggi sono molto più morbidi e più discreti rispetto al passato, diventando così indubbiamente più facili da portare”. Il consiglio principale è dunque quello di evitare di agire su tutta la chioma, limitandosi a texturizzare solo alcune ciocche, ottenendo l’effetto che Reed descrive come “double texture”.

E che abbiamo visto sfilare sulla passerella di Fyodor Golan, realizzato dall’hair stylist Syd Hayes. Facilmente realizzabile grazie ai nuovi strumenti di styling, come la styler ghd Contour, con lamelle multi-dimensionali.

E se l’effetto frisé partisse da metà testa? Basta guardare le teste delle modelle in passerella da Alexander McQueen per l’autunno e inverno.

La ponytail “crimpata” è la soluzione preferita da Reed, proposta tra i look messi a punto per ghd e che suggerisce: “I capelli devono essere super eleganti sulla testa. Quindi aggiungete volume e una double texture alla coda, lasciando tirata e liscia la parte superiore della testa”. Infine, chi dice che una testa frisé debba a tutti i costi apparire come un moderno beehive? La lezione di “discrezione”, appunto, giunge da Ports 1961, con un frisé controllato e morbido. . Che ricorda molto uno dei primi apparsi sulla scena, quello realizzato dall’hair stylist Geri Cusenza per Barbra streisand nel 1974, che rappresentava un po’ il modo più cool di indossare l’hippie hairstyle, domando la chioma ma lasciandole quel quid di controllato wild, che troverà la sua massima espressione nel decennio successivo.

La scorsa stagione, Marc Jacobs ha utilizzato kaia Gerber, allora ai suoi esordi, come volto per la sua beauty collection e il visual prevedeva proprio una chioma frisé extra volume, messa a punto dall’hair stylist Guido Palau.

 

Fonte: Repubblicait

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